Lamborghini Huracán STO: quando la EVO non basta
Il costruttore di Sant’Agata Bolognese ha presentato la Lamborghini Huracán STO, variante hardcore della Huracán EVO e che implementa le prestazioni della V10 del Toro
La Casa del Toro ha fatto cadere i veli dalla Lamborghini Huracán STO, variante ad altissime prestazioni della V10 di Sant’Agata Bolognese e che rispetto a questa si rinnova in termini estetico/funzionali e tecnici.
SUPER TROFEO OMOLOGATA
Caratterizzata dall’acronimo di Super Trofeo Omologata, la Lamborghini Huracán STO rappresenta in buona sostanza la variante stradale delle vetture impiegate dalla Squadra Corse e coglie il testimone della Huracán Performante.
Forte della trazione posteriore, la Lamborghini Huracán STO pesa 43 kg in meno della Performante che va a rimpiazzare in listino e sfrutta la fibra di carbonio per oltre il 75% del corpo-vettura. L’ago della bilancia viene pertanto fermato a quota 1.339 kg di peso a secco. Un risultato questo reso possibile anche dal ricorso a soluzioni quali un parabrezza alleggerito del 20% o i cerchi in magnesio da 20” (gommati di primo equipaggiamento con pneumatici Bridgestone: a scelta tra stradali o per l’uso in pista).
ATTENZIONE ALL’AERODINAMICA
Inedite soluzioni aerodinamiche hanno permesso di incrementare del 37% l’efficienza aerodinamica e del 53% il carico deportante rispetto alla Performante che sostituisce. Ma non è tutto. La Lamborghini Huracán STO porta con sé un impianto frenante carbo-ceramico Brembo di derivazione F1 (con soluzioni carbo-ceramiche CCM-R). Al debutto tre inedite modalità di guida: “STO” per la strada; “Trofeo” per la pista e “Rain” per la poggia.
CONFERMATO IL V10 DA 640 CV
A muovere la Lamborghini Huracán STO è un V10 aspirato da 5.2 litri in grado di sviluppare 640 CV di potenza e 565 Nm di coppia: il tutto per uno 0-100 km/h in 3 secondi; uno 0-200 km/h in 9 secondi e 310 km/h di velocità massima. La frenata assicura invece un 100-0 km/h in 30 metri. Altamente personalizzabili gli interni, ove si fanno notare Alcantara e fibra di carbonio a profusione (oltre alle cinture a quattro punti), grazie al programma Ad Personam. Le consegne prenderanno il via dalla primavera 2021.